12 febbraio 2016: 65 anni dalla nascita della moda italiana

Il 12 febbraio 1951 Giovan Battista Giorgini allestì  nella sua residenza a Firenze  (   Villa Torrigiani, in via de’ Serragli ) la prima passerella per compratori stranieri. Giorgini, appassionato d’arte e collezionista oltre che uomo d’affari, capì  per primo l’importanza  della moda per l’economia italiana e che  il legame  con  arte e cultura  costituiva   un valore aggiunto per l’industria italiana rispetto a quella di altri paesi.  In quella occasione tredici case di  moda italiane presentarono i loro modelli di abbigliamento : nove   ( Fabiani, Fontana, Schuberth, e Carosa di Roma, Germana Marucelli, Jole Veneziani, Noberasco e Vanna di Milano ) per l’alta sartoria e quattro  (Emilio Pucci, Avolio, Bertoli e la Tessitrice dell’Isola ) per la moda-boutique.  Accanto all’abbigliamento furono realizzate mostre sugli accessori : la maglieria di Mirsa di Galliate (Novara), le calzature di Dal Cò di Roma, la bigiotteria di Giuliano Fratti di Milano, i cappelli di Projetti e Gallia Peter di Milano, Romagnoli e Canessa di Roma, e Biancalani di Firenze, i gioielli di Luciana Aloisi de Reutern di Roma. Una galleria di immagini relative al programma può essere vista al seguente link. Una galleria di foto relative alle sfilate e alle presentazioni è visibile al seguente link.
L'evento ebbe un grande successo internazione, come ad esempio testimoniato dall'articolo pubblicato sul giornale francese Paris-presse.

Il successo ottenuto lo convinse ad organizzare il Festival della moda italiana ( 27 luglio 1951) con la partecipazione di 15 case di moda italiane e la partecipazione di 300 compratori. Nel seguente video sono mostrati alcuni momenti di questa manifestazione. Nell’agosto 1952 organizzò la IV Mostra dell’Alta moda italiana nei giardini e all’interno di Palazzo Pitti  dove per molti anni seguenti si svolsero le successive manifestazioni legate al mondo della moda.

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